Codice Etico Federenergia

FEDERENERGIA

CODICE ETICO

 

La “FEDERAZIONE ITALIANA DEI RIVENDITORI DI ENERGIA e degli ESERCENTI SERVIZI DI ENERGIA E DELLE TECNOLOGIE APPLICATE ALL’ENERGIA” in sigla

“FEDERENERGIA – Confcommercio-Imprese per l’Italia” concorre a promuovere il processo di sviluppo dell’economia italiana e di crescita civile del Paese.

Pertanto tutte le componenti della Federazione sono coinvolte nel perseguimento di tale obiettivo e sono chiamate a tenere comportamenti eticamente corretti, oltre che non in contrasto con leggi, regolamenti e fonti del diritto cogenti nazionali, comunitarie ed internazionali, in linea con i principi, i valori ispiratori e gli scopi della Federazione elencati nello Statuto di “FEDERENERGIA-Confcommercio Imprese per l’Italia”, di cui il presente Codice Etico costituisce parte integrante.

 

Art. 1 (Doveri generali)

Tutte le componenti del sistema che fa capo a FEDERENERGIA sono tenute:

  1. ad adottare modelli di comportamento ispirati all’integrità morale, deontologica e professionale;
  2. ad agire con spirito di giudizio libero da condizionamenti esterni e fondato sul rispetto delle leggi dello Stato, sui valori e sulle norme della Federazione e sui suoi obiettivi di crescita e di sviluppo nell’interesse del progresso civile, sociale ed economico del Paese e della collettività;
  3. a rimuovere gli ostacoli che impediscono la più ampia ed effettiva partecipazione delle donne e dei giovani imprenditori, professionisti e lavoratori autonomi alla vita associativa;
  4. ad interpretare il proprio ruolo con eticità, spirito di servizio e nel rispetto delle prerogative e dei doveri ad esso

 

 

Art. 2 (Doveri dei dirigenti associativi)

  1. Possono essere eletti o nominati alla carica di componente degli Organi associativi solo quei candidati dei quali sia stata verificata l’adesione ai principi ed ai valori propri di FEDERENERGIA e la piena integrità morale e
  2. Coloro che risultano eletti o nominati componenti degli Organi associativi si impegnano:
  • ad assumere gli incarichi per spirito di servizio verso gli associati, la Federazione e la società, senza avvalersene per acquisire vantaggi personali;

 

  • ad agire secondo rigidi principi di correttezza, integrità, moralità, lealtà, imparzialità, responsabilità, rispetto delle procedure democratiche e del pluralismo delle idee e degli interessi;
  • a comportarsi con la massima autonomia ed indipendenza, prescindendo dalle proprie convinzioni politiche ed appartenenze territoriali o settoriali, in nome degli interessi più ampi degli associati e della Federazione;
  • ad applicare le direttive ed i deliberati degli Organi di appartenenza, esprimendo il proprio eventuale disaccordo solo nelle sedi e secondo le procedure statutariamente stabilite, promuovendo la ricerca dell’unità di intenti e della coesione all’interno della Federazione;
  • a fornire al legislatore, alla Pubblica Amministrazione e ad ogni altra Istituzione interessata informazioni corrette e puntuali;
  • a fare uso riservato delle informazioni acquisite in ragione del proprio incarico;
  • a proporre all’Organo di cui fanno parte idee, progetti ed iniziative conformi alla legge e non suscettibili di procurare vantaggi o privilegi indebiti a loro stessi o a terzi;
  • a segnalare all’Organo di cui fanno parte qualunque fatto o atto che possa recare danno o pregiudizio alla Federazione;
  • a non partecipare, nell’esercizio della propria attività professionale, a procedure di gara, appalti o lavori in genere commissionati dalla Federazione, se non in assenza di fini di lucro;

 

Art. 3 (Doveri del Presidente)

 

  1. Il Presidente, ha la rappresentanza politico-istituzionale della Federazione e quindi svolge le fondamentali funzioni di guida, orientamento strategico, impulso e vigilanza sul buon andamento della Federazione
  2. Pertanto, il Presidente:
  • opera con equilibrio e garantisce il democratico confronto delle opinioni;
  • ha rispetto degli altri, agisce con senso di equità e coerenza;
  • contribuisce a valorizzare la Federazione e l’intero sistema, anche attraverso la responsabilizzazione dei singoli e del gruppo;
  • promuove la cultura del valore e crea un clima di appartenenza e partecipazione al sistema;
  • si propone agli associati come esempio, consapevole che i propri comportamenti rappresentano modello di riferimento per gli altri;
  • sviluppa un dialogo continuo e costruttivo con il Segretario Generale, favorendo un processo di reciprocità per la determinazione delle linee orientative e la loro applicazione coerente;

 

  • promuove la valorizzazione delle risorse umane, consapevole che rappresentano il vero patrimonio per lo sviluppo della Federazione e dell’intero sistema;
  • garantisce che l’autorità sia gestita per produrre valore nella Federazione e nelle persone;
  • garantisce trasparenza e completezza dell’informazione;
  • sostiene un forte legame tra individui ed organizzazione, basato su lealtà e fiducia, facendosi carico dello sviluppo della Federazione attraverso un forte investimento personale cognitivo, emotivo,

Art. 4 (Doveri del Segretario Generale)

 

  1. Il Segretario Generale traduce concretamente gli orientamenti strategici definiti dal Presidente e dagli altri Organi collaborando con essi, assicura la qualità del servizio e delle relazioni, tutela l’immagine della struttura e garantisce la soddisfazione dei diversi
  2. Pertanto, il Segretario Generale:
  • tramite il dialogo con il Presidente e gli altri Organi contribuisce in maniera determinante all’applicazione delle strategie;
  • sviluppa scelte di continuo miglioramento delle soluzioni organizzative, di anticipazione della domanda degli associati e di interpretazione dei bisogni e delle opportunità;
  • favorisce la velocizzazione della risposta e la realizzazione di soluzioni efficaci e innovative, così come la diffusione del know-how e la valorizzazione e lo sviluppo competitivo delle risorse;
  • considera fondamentale la centralità dell’associato e lo sviluppo del suo benessere;
  • ha come valori personali, oltre allo spirito di servizio, la fedeltà e la

 

Art. 5 (Doveri dei dirigenti di struttura, dei dipendenti e dei collaboratori)

 

  1. I dirigenti di struttura, i dipendenti e i collaboratori, quale che sia il loro inquadramento e la natura del rapporto lavorativo, sono tenuti:
  • a rispettare con lealtà e correttezza tutte le decisioni e le norme di carattere organizzativo, gestionale e disciplinare emanate dagli organismi competenti;
  • ad esercitare con pieno impegno le proprie funzioni nel rispetto dei deliberati degli Organi associativi o societari e nell’interesse della Federazione e degli associati;
  • a concordare con la struttura di appartenenza eventuali incarichi o rapporti di collaborazione con organizzazioni ed enti esterni alla Federazione;

 

  • a mantenere comportamenti che non arrechino alla Federazione pregiudizio o danno, anche soltanto di immagine, nel rispetto di tutti i doveri previsti, sul piano legislativo e contrattuale, inerenti il rapporto di lavoro.

Art. 6 (Doveri delle imprese, degli imprenditori e dei lavoratori autonomi titolari del rapporto associativo)

  1. Le imprese, gli imprenditori, i professionisti e i lavoratori autonomi che, sono titolari del rapporto associativo, si impegnano a rispettare il presente Codice Etico in ogni loro comportamento, professionale ed associativo, ai fini della salvaguardia dell’interesse generale della
  2. Come imprenditori, professionisti o lavoratori autonomi, i soggetti di cui al comma 1 si impegnano in particolare:
  • ad applicare rigorosamente leggi e contratti di lavoro ed a comportarsi con correttezza ed equità di trattamento nei confronti di tutti i propri collaboratori, favorendone la crescita professionale e valorizzandone i meriti;
  • a salvaguardare scrupolosamente la sicurezza sul posto di lavoro ed a tutelare la salute ed il benessere psicofisico dei propri dipendenti e collaboratori;
  • ad agire con correttezza e buona fede all’interno dei mercati e nei confronti di concorrenti e fornitori;
  • a garantire i diritti dei consumatori e ad agire nei loro confronti con la massima trasparenza e correttezza;
  • a tutelare l’ambiente nell’ambito di un progresso economico ecologicamente sostenibile;
  • ad agire con integrità morale e deontologica nei confronti dello Stato, della Pubblica Amministrazione, dei Partiti politici e di ogni altra
  1. Come associati, i soggetti di cui al comma 1 si impegnano in particolare:
  • a partecipare attivamente alla vita associativa nel rispetto di tutti i fondamentali principi dell’associazionismo libero e democratico;
  • a contribuire alle decisioni associative in piena libertà ed autonomia, senza farsi condizionare da pressioni provenienti dall’interno o dall’esterno della Federazione, con l’obiettivo prioritario della tutela più ampia e generale della Federazione e comunque sempre esprimendo il massimo rispetto verso le opinioni differenti o dissenzienti;
  • a rispettare sempre e comunque gli orientamenti e le decisioni della Federazione assunte attraverso deliberati degli Organi, nel rispetto delle norme statutarie;
  • a promuovere l’immagine della Federazione tramite il proprio comportamento, nonché a tutelarla in ogni

 

Art. 7 (Doveri dei rappresentanti presso enti ed organismi esterni)

 

  1. I rappresentanti della Federazione presso enti, istituzioni o società di natura pubblica o privata sono scelti tra gli associati, i dirigenti, i dipendenti, secondo criteri di rappresentatività e competenza, su deliberazione degli Organi
  2. I rappresentanti della Federazione sono tenuti:
  • a svolgere il loro mandato nell’interesse dell’ente, istituzione o società in cui vengono designati, nel rispetto degli indirizzi e orientamenti forniti dalla Federazione;
  • ad informare in maniera costante la Federazione sullo svolgimento del loro mandato;
  • ad assumere gli incarichi per spirito di servizio e non per esclusivi o prevalenti vantaggi personali;
  • a rimettere il mandato qualora non possano per qualsivoglia motivo espletarlo in modo adeguato o comunque su richiesta degli Organi dirigenti della Federazione che hanno deliberato la designazione;
  • ad informare la Federazione e a concordare con essa ogni ulteriore incarico presso l’ente, l’istituzione o la società in cui sono stati
  1. Prima di accettare l’incarico, coloro che sono stati designati sono tenuti a sottoscrivere una dichiarazione di conoscenza ed accettazione delle norme del presente Codice.